Russia, complotto per uccidere un nemico di Putin
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Russia, complotto per uccidere un nemico di Putin

Andrei Borodin è rifugiato in Inghilterra da 3 anni.La polizia sta indagando sulla base delle dichiarazioni del potenziale killer.

Russia, complotto per uccidere un nemico di Putin
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8 Aprile 2013 - 16.48


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Dopo il caso di Boris Berezovsky, l’oligarca russo trovato morto il 23 marzo nella sua residenza inglese, nuove nubi si addensano su Vladimir Putin. Secondo quanto riferito dal Daily Mirror infatti, la polizia d’Oltremanica starebbe indagando sul complotto ardito per uccidere Andrei Borodin, ex capo della Banca di Mosca.

Borodin, miliardario 45enne, è fuggito a Londra nel 2011, poco prima di essere raggiunto da un mandato di arresto per uno scandalo finanziario di cui sarebbe accusato insieme a Elena Baturina, moglie dell’ex sindaco di Mosca Yuri Luzhkov. Secondo il Daily Mirror, il potenziale killer avrebbe riferito alla polizia che per l’assassinio di Borodin gli sarebbero stati offerte 600.000 sterline.

Borodin a febbraio ha ricevuto l’asilo politico da Londra, dove si era rifugiato denunciando una persecuzione ai suoi danni da parte degli alleati politici di Putin: è stato definito da alcuni “il nuovo Berezovsky”alla luce del suo finanziamento diretto ai gruppi per i diritti umani in Russia, iniziato dopo la rottura con l’establishment politico e finanziario di Mosca.

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