Disordini nel carcere di massima sicurezza Usa a Guantanamo. Le guardie del campo
di detenzione hanno effettuato un raid
poco prima dell’alba per tentare di porre fine allo sciopero
della fame iniziato a febbraio di 43 dei 166 prigionieri.
Secondo quanto riferito, nel
corso del blitz “alcuni detenuti hanno opposto resistenza con
armi improvvisate e in risposta sono stati esplosi 4 ‘colpi non
letali'”, senza causare, “feriti gravi alle guardie o ai
detenuti”, ha riferito il portavoce militare del campo, il
capitano della Us NMavy, Robert Durand.
Quest’ultimo ha
aggiunto che i secondini sono intervenuti perché alcuni
dteneuti avevano oscurato le finestre e le camere di
sorveglianze delle loro celle.