Chi come noi ha seguito sin dall’inizio con simpatia “il miracolo turco”,
Chi come noi non ha lesinato critiche agli europei, scettici sulla Turchia,
Chi come noi ha creduto e crede che l’Islam moderato esista,
Chi come noi non si rassegna alla rinuncia del Mediterraneo ad esistere,
Chi come noi crede nella democrazia e ricorda cosa sia stata la Turchia prima delle riforme dell’Akp, avverte il dovere personale, culturale e umano di dire che l’ orrore in atto ad Istanbul, questa follia, questa vergogna, è tutta dovuta a lui, a Erdogan.
Nulla può giustificare quel che primo ministro turco ha ordinato contro i suoi concittadini, nulla può coprire il suo impulso dispotico, autodistruttivo, nessuno può nascondere che oggi grazie a lui gli islamofobici hanno una potentissima arma in più, anche se seguitano ad avere torto.
Quel che ha fatto Erdogan contro “il miracolo turco” è un danno irreparabile: Una follia ingiustificabile: nessuna psicosi, nessun trauma profondo, nessun incubo di incombente ritorno del passato kemalista e militare può far giustificare l’orrore perpetrato dal premier turco.