Non si arresta l’ondata di proteste contro il Mondiale e la Confederation cup in Brasile. Nonostante le autorità di Rio e San Paolo abbiano annunciato la revoca dei rincari dei biglietti dei bus dandola così vinta ai dimostranti, anche ieri le proteste l’hanno fatta da padrone.
A Fortaleza, dove il Brasile ha incontrato il Messico, dimostranti e polizia si sono scontrati nei pressi dello stadio. Le forze dell’ordine hanno usato gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere i circa 30mila dimostranti.