Wsj: un principe saudita l'eminenza grigia anti-Assad
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Wsj: un principe saudita l'eminenza grigia anti-Assad

Secondo il Wall Street Journal il principe bin Sultan al-Saud è l'arma segreta dei sauditi per sconfiggere la setta sciita di Assad e le milizie di Hezbollah.

Wsj: un principe saudita l'eminenza grigia anti-Assad
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27 Agosto 2013 - 11.18


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È il principe bin Sultan al-Saud, per oltre venti anni potentissimo ambasciatore saudita a Washington, l’uomo che su incarico del re Habdullah sta tessendo da mesi la trama internazionale per far cadere il regime siriano di Bashar Assad.

È quanto ha rivelato in un lungo articolo il Wall Street Journal, sottolineando che il principe Sultan può fare quello che la Cia non potrebbe: rastrellare denaro ed armi, e «dare colpi sotto la cintura del regime».

Dopo gli anni a Washington Sultan è scomparso dalla scena politica saudita ma ora secondo il Wsj, sarebbe diventato l’arma segreta dei sauditi per sconfiggere gli odieti alauiti (la sette sciita degli Assad) e le milizie sciite libanesi di Hezbollah, manovrati entrambi dagli arci-rivali iraniani.

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