Una forte esplosione, forse provocata da un attentato, è avvenuta oggi a Damasco nei pressi di una sede dei servizi segreti. Lo riferiscono le tv panarabe Al Jaazeera e Al Arabiya citando dei testimoni. Alcuni di loro avrebbero fatto riferimento a un’autobomba.
L’attacco sembra confermare l’affermazione di Qassim Saadeddine, già colonnello dell’Esercito regolare e adesso portavoce del Consiglio Militare Supremo, organo di vertice del Libero Esercito Siriano, riguardo l’offensiva che i ribelli stanno preparando su un fronte che attraversa l’intero Paese, per poter sfruttare al massimo l’indebolimento dei lealisti concentrati sulle manovre delle navi Usa schierate nel Mediterraneo e pronte a lanciare i missili su almeno 50 obiettivi selezionati dall’intelligence di Obama.
Il Libero Esercito Siriano è composto in massima parte da disertori e vi rivestono un ruolo crescente i jihadisti. Si tratta a sua volta del braccio armato della Coalizione Nazionale Siriana, principale cartello delle opposizioni.