“Colloqui seri” con Siv Jensen, leader del partito di destra cui aderì, per un periodo, Anders Behring Breivik, l’autore della strage di Utoya. Il leader del Partito conservatore norvegese, Erna Solberg, ha annunciato oggi l’intenzione di provare la formazione di un governo di minoranza composto da due partiti, quello conservatore e, appunto, il populista Partito del Progresso. Sarebbe lo “sdoganamento” di una formazione politica sostanzialmente neonazista.
Certo, Solberg ha precisato di essersi assicurata l’appoggio in parlamento dei due partiti centristi Cristianodemocratici e Liberali che avevano preso parte alle consultazioni in vista della possibile formazione di un governo a 4.
Se l’intesa si farà, sarebbe la prima volta che il partito di Jensen entrerebbe a far parte di un governo. Per Solberg – che ha citato una dichiarazione congiunta concordata dai 4 partiti che hanno preso parte ai colloqui esplorativi – si tratterebbe di un governo stabile grazie «al forte sostegno che si è assicurato» da parte dei Cristianodemocratici e dei Liberali.
[GotoHome_Torna alla Home]