Una rom si è recata ieri nella stazione di polizia Ano Liosia , nei pressi di Atene , per sottoporsi spontaneamente al test del dna, dimostrando di essere la madre biologica della bambina dai capelli rossi che era stata al centro di un’indagine aperta sulla base delle irregolarità della sua documentazione.
La polizia aveva arrestato la coppia di zingari (di diciannove e ventuno anni)per la presenza di una bambina non registrata e senza la documentazione necessaria.
I coniugi hanno però affermato di aver ricevuto in dono la bambina da una zingara nell’ospedale di Atene , in cui i due rom si erano recati per delle visite di controllo.
“L’arringa” della coppia è semplice e punta i fari su di una madre naturale che si vede costretta a dare via la figlia non potendola mantenere.