Unicef: i bambini fra i più colpiti nelle Filippine
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Unicef: i bambini fra i più colpiti nelle Filippine

Sono state colpite 4 milioni di persone dal super-tifone Haiyan, di cui il 40% sono minori. È la terza grave catastrofe nel giro di due mesi.

Unicef: i bambini fra i più colpiti nelle Filippine
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9 Novembre 2013 - 19.24


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Secondo il National Disaster Risk Reduction and Management Council (NDRRMC) sono 4,28 milioni le persone e 944.586 le famiglie colpite dal super-tifone Haiyan. Di queste il 40% sono bambini. Lo comunica l’organizzazione in una nota in cui spiega che le Nazioni Unite, insieme con l’Unicef, stanno collaborando con il governo attraverso la NDRRMC per effettuare operazioni di soccorso e di risposta alla popolazione colpita.

L’Unicef ricorda che Haiyan è la terza grave catastrofe nel giro di due mesi, dopo il conflitto armato a Zamboanga nel mese di settembre e il terremoto a Bohol a meta’ ottobre. “Piu’ del 40% dei 4 milioni di persone stimate colpite dal supertifone Haiyan, sono bambini sotto i 18 anni di età. Le priorità dell’Unicef sono focalizzate su interventi salva-vita, distribuzione di farmaci essenziali, acqua potabile e servizi igienici per i bambini e le famiglie.

L’area interessata dal fronte del tifone si estende per 600 chilometri nella zona centro-orientale del Paese, dove si trovano anche le isole di Bohol e Cebu, colpite in ottobre dal terremoto e dove almeno 5 mila persone vivono ancora in tende. Il maggior numero di morti si è registrato nella città di Tacloban, al centro dell’arcipelago: i corpi delle vittime sono distesi delle strade, secondo la testimonianza del capitano John Andrews, vice direttore generale dell’Aviazione civile delle Filippine. Le comunicazioni sono interrotte nella zona centrale del paese e questo rende difficile calcolare con attendibilità il numero delle vittime.

Mentre i soccorsi si organizzano e vengono lanciati i primi appelli a donare fondi per un aiuto immediato ([url”lo fa anche la Croce Rossa delle Filippine”]http://www.redcross.org.ph/donate[/url], che ha immediatamente attivato le proprie attività: si può contribuire [url”donando online”]http://ushare.redcross.org.ph/[/url] con carta di credito o PayPal specificando la causale “Supertyphoon Yolanda”), l’Unicef – altra realtà presente sul campo – esprime preoccupazione per la sorte dei bambini e delle famiglie colpite e fa sapere di collaborare con il governo per effettuare operazioni di soccorso e di risposta alla popolazione colpita.

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