Onu: non pagate i terroristi per liberare gli ostaggi
L’appello è contenuto in una risoluzione adottata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, la prima nel suo genere. Sponsorizzata da Gran Bretagna, Francia e Usa.
Niente concessioni ai terroristi. E tanto meno riscatti per liberare gli ostaggi da loro rapiti. L’appello è stato lanciato oggi dalle Nazioni Unite ed è contenuto in una risoluzione adottata dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Promosso dalla Gran Bretagna, appoggiata da Francia e Stati Uniti, il documento è il primo nel suo genere ed è stato adottato all’unanimità dai Quindici.
La risoluzione invita gli Stati membri a “non pagare il riscatto ai terroristi in cambio della liberazione degli ostaggi, così come fare loro concessioni sul piano politico o giudiziario” e a cooperare con il settore privato, ossia con le aziende i cui dipendenti sono presi in ostaggio. L’ambasciatore britannico Mark Lyall Grant, rappresentante permanente al Palazzo di Vetro, ha sottolineato che in tre anni e mezzo gruppi affiliati ad al Qaeda e altri gruppi estremisti islamici hanno raccolto “almeno 105 milioni di dollari”.