Ci sono anche le scuole frequentate dal futuro Nobel per la Pace e quelle dell’African National Congress tra i beneficiari del testamento di Nelson Mandela, scomparso lo scorso 5 dicembre. Il documento è stato aperto e letto oggi in pubblico dal suo esecutore testamentario, Dikgang Moseneke. Oltre 46 milioni di rand, equivalenti a 4,1 milioni di dollari, il patrimonio di Madiba, che aveva espresso le sue ultime volontà dieci anni fa, nel 2004.
Centomila i rand previsti per le scuole frequentate in gioventù e altri 100 mila ciascuo a quattro istituti dell’Anc per borse di studio a favore della promozione dei principi di riconciliazione. Ai membri dello staff più vicini all’ex presidente sudafricano andranno 50mila rand ciascuno. Poco meno della metà dell’eredità andrà alla seconda moglie Graca, che avrà poco più più di un mese per decidere se accettare. Alla famiglia andranno un’abitazione a Johannesburg, un’altra modesta abitazione nella provincia rurale di Eastern Cape della quale era originario e le royalties derivanti dalle vendite dei suoi libri. Il trust della famiglia riceverà 1,5 milioni di rand, oltre alle royalties, una cui percentuale verrà assegnata all’African National Congress, da utilizzare a discrezione del Comitato esecutivo del partito.
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