Ankara: così la polizia di Erdogan tratta i giornalisti
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Ankara: così la polizia di Erdogan tratta i giornalisti

Cannoni ad acqua e gas lacrimogeni contro i partecipanti a un corteo per la liberazione di prigionieri politici. Nel mirino degli agenti una reporter di Ulusal Kanal. [VIDEO]

Ankara: così la polizia di Erdogan  tratta i giornalisti
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13 Febbraio 2014 - 18.43


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La polizia turca continua a rispondere con la violenza alle manifestazioni di protesta della gente comune. L’ultimo episodio, che si vede nelle foto diventate in pochissimo tempo virali sul web, è avvenuto ad Ankara, dove gli agenti hanno fermato così i manifestanti che partecipavano al corteo e i giornalisti che erano lì per raccontarlo. Obiettivo della protesta, chiedere la liberazione dei detenuti coinvolti nel processo “Ergenekon”, con l’accusa di aver tentato di organizzare un colpo di Stato contro il governo del premier Erdogan.

Il simbolo della violenta reazione delle forze dell’ordine è diventata, suo malgrado, Hüsna Sari, la reporter di Ulusal Kanal bersagliata dai violenti getti di acqua sparati dai cannoni della polizia. Diversi anche i gas lacrimogeni lancia sulla folla di manifestanti. Numerosi i feriti, tra cui anche molti bambini. A scattare le foto che puntano il dito contro la risposta violenta delle forze dell’ordine è stato, paradossalmente, un fotografo dell’agenzia di stampa statale Anatolian.

Qui le immagini dei violenti scontri di oggi:

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