Una nuova puntata si aggiunge alla telenovela dei Marò italiani. La Corte suprema indiana ha accolto il ricorso dell’Italia contro l’utilizzo della polizia Nia antiterrorismo e ha sospeso il processo a loro carico presso il tribunale speciale. La prossima udienza si terrà tra quattro settimane.
Il ricorso accolto oggi dalla Corte Suprema indiana «contesta in toto il diritto dell’India a condurre l’inchiesta e a giudicare i marò».
«Sono molto soddisfatto perchè siamo riusciti a far accogliere la nostra posizione e a bloccare la presentazione dei capi di accusa da parte della polizia antiterrorismo Nia». Lo ha detto all’ANSA l’avvocato dei marò Mukul Rohatgi, commentando la decisione della Corte Suprema indiana di accogliere il ricorso dei due marò contro l’utilizzo della polizia antiterrorismo Nia.