Una giornalista egiziana è rimasta uccisa, colpita da alcuni proiettili, durante gli scontri nel quartiere di Ein Shams a nord del Cairo. La giovane lavorava per un giornale indipendente per il quale seguiva la manifestazione.
Secondo il sito indipendente Veto la vittima, che aveva circa 20 anni, si chiamava “Mayada Achraf, lavorava per il giornale Adoustour ed e’ stata uccisa dai Fratelli musulmani”. Altra versione secondo al Jazeera che riferisce che la “giovane e’ stata freddata da proiettili sparati dalla sicurezza”. Con lei sono tre le vittime degli scontri avvenuti oggi nel nel quartiere di Ein Shams tra pro-Morsi da una parte e abitanti e polizia dall’altra. Lo ha reso noto il generale Ousama Al Saghir, capo della sicurezza della capitale, secondo cui i feriti sono una decina. La stessa fonte ha fornito anche i nomi delle tre vittime: oltre a Mayada Acharaf giornalista, Merry Sameh, copta, e Karim Mahmoud”.
Secondo alcuni testimoni, la donna copta, che abitava nel quartiere dove si sono verificati gli scontri, voleva spostare la sua auto per evitare che potesse rimanere danneggiata negli scontri, ma quando e’ scesa per strada e’ stata freddata da un colpo di proiettile al collo.