Scontri a Istanbul per il primo maggio vietato
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Scontri a Istanbul per il primo maggio vietato

Polizia e manifestanti sono affrontati in Turchia, con molte persone che sono scese in piazza a festeggiare nonostante il divieto imposto dal governo.

Scontri a Istanbul per il primo maggio vietato
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1 Maggio 2014 - 17.29


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Primo maggio di scontro in Turchia, con 130 persone che sono state arrestate e 51 feriti in modo lieve a Istanbul. A piazza Taksim si sono scontrati la polizia e ai manifestanti, che sono scesi in strada a festeggiare nonostante il divieto del governo. La maggior parte dei feriti sono stati intossicati dai gas lacrimogeni. le forze dell’ordine sono intervenute in alcuni quartieri di Istanbul per disperdere gruppi di manifestanti che tentavano di raggiungere piazza Taksim.

L’ufficio del governatore, si legge, ha denunciato “gruppi terroristici illegali” che farebbero ricorso alla violenza contro le forze di sicurezza, come motivazione per bloccare piazza Taksim e le strade circostanti. Diversi sindacati avevano annunciato di voler dimostrare nella piazza nonostante il divieto. Altre manifestazioni si sono svolte in molte città del Paese. Prima che la giornata fosse dichiarata festività nazionale nel 2009, il primo maggio in Turchia era un giorno di conflitto che spesso sfociava in violenze. E piazza Taksim ne è un luogo simbolo: nel 1977, 34 persone vi furono uccise quando furono colpite da spari esplosi da un edificio.

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