“Traditori fascisti, brucerete all’Inferno per i peccati di Poroshenko”: è soltanto una delle frasi scritte sui muri di una chiesa cattolica a Sidney. Questa e altri slogan razzisti, conditi anche con qualche svastica, sono stati realizzati con i colori giallo e azzurro (i colori della bandiera ucraina) sulla chiesa di St Andrews.
L’edificio era stato costruito da cittadini ucraini scappati in Australia per sfuggire alla persecuzione nazista durante la seconda guerra mondiale. «Per certi versi non siamo sorpresi: nello stesso modo in cui il presidente russo Vladimir Putin ha esportato la violenza in Ucraina, così quacuno che sostiene Putin sta esportando la violenza a Sydney», ha dichiarato Peter Schmigel, membro della Federazione australiana delle organizzazioni ucraine, all’emittente Abc. Il ministro per le Comunità del governo provinciale del Nuovo Galles del Sud, Victor Dominello, ha intanto annunciato che la polizia sta indagando per individuare i responsabili dell’atto vandalico.