La televisione al Arabiya con un tweet ha annunciato che i corpi dei tre ragazzi israeliani rapiti 18 giorni fa sono stati trovati ed è stata indetta una riunione d’emergenza del governo israeliano. La televisione satellitare ha riferito che sono stati trovati nel villaggio di al Haska. Sul posto si trova un vasto contingente di militari israeliani. La notizia è stata, sempre con un tweet, anche dalla tv araba al Jazeera.
Eyal Yifrah di 19 anni, Gil-Ad Shayer e Naftali Yaakov Frenkel, entrambi di 16 anni erano scomparsi a metà giugno vicino l’insediamento di Gush Etzion, tra Betlemme e Hebron, nel sud della Cisgiordania, mentre facevano l’autostop. Nei giorni scorsi, le forze israeliane, impegnate nella ricerca dei tre israeliani scomparsi, hanno ucciso almeno 4 palestinesi.
Israele conferma le tre mortiL’esercito israeliano ha confermato che sono stati trovati i corpi dei tre ragazzi rapiti vicino il villaggio di Halhul nei pressi di Hebron. Secondo la tv canale 10, i corpi dei tre ragazzi erano sul terreno, non sepolti e seminascosti da cespugli. Indagini iniziali da parte dell’esercito mostrano – secondo i media – che i ragazzi israeliani sono stati uccisi subito dopo il rapimento.
Le parole del PapaL’uccisione dei tre giovani israeliani è “una notizia terribile e drammatica”, un “crimine esecrabile e inaccettabile”. Lo afferma il portavoce vaticano, padre Lombardi, riferendo che “Papa Francesco si unisce al dolore inenarrabile delle famiglie colpite da questa violenza omicida”. Secondo il portavoce “la violenza chiama altra violenza e alimenta il circolo mortale dell’odio”. “Papa Francesco – aggiunge – chiede a Dio di ispirare a tutti pensieri di compassione e di pace”.
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