Le fiamme sono divampate in una moschea sciita di Istanbul, dopo che la comunità sciita locale aveva denunciato numerose minacce. Lo riporta il sito del quotidiano Hurriyet, spiegando che le fiamme hanno colpito la moschea Muhammediye del quartiere Esenyurt intorno alle 2 di notte, provocando molti danni materiali, ma nessuna vittima.
La causa è per ora sconosciuta, ma l’agenzia Cihan cita testimoni secondo i quali individui non identificati hanno scavalcato il muro della moschea usando una scala e hanno appiccato l’incendio nella biblioteca della moschea e sul pulpito, prima di darsi alla fuga. Questa versione è poi stata confermata dall’imam della moschea, Imam Hamza Aydin.
«Non so dire se si sia trattato di una Molotov – ha spiegato – Una settimana fa qualcuno è venuto da me a minacciarmi e ho presentato una denuncia alla polizia. Mi hanno detto: ‘Non sei uno di noi, non sei utile alla vita, adori le statue, sei sciita, ti daremo fuocò. E una settimana dopo lo hanno fatto». Aydin ha inoltre accusato la polizia di non aver preso alcuna misura dopo la sua denuncia.