I carri armati di Kiev a Lugansk: si combatte
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I carri armati di Kiev a Lugansk: si combatte

Pesanti combattimenti sono scoppiati dopo che le truppe di Kiev che hanno attaccato. Intanto questa mattina nuovi attacchi a Donetsk ed a Mariinka con 12 feriti e 12 morti.

I carri armati di Kiev a Lugansk: si combatte
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13 Luglio 2014 - 16.57


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I carri armati di Kiev sono entrati a Lugansk, roccaforte dei ribelli separatisti nell’est del Paese, per riprendere il controllo della città. Lo riporta la Bbc, citando media russi. Si segnalano violenti combattimenti. Pesanti combattimenti sono scoppiati dopo che le truppe di Kiev che hanno attaccato da sud e da ovest, ha riferito il capo militari dei ribelli Igor Strelkov, secondo cui ci sono segnalazioni, non confermate, di forze speciali scese a terra dagli elicotteri.

Sono dodici le persone che sono rimaste uccise ieri e altrettante ferite nel corso di scontri tra lealisti e ribelli filorussi a Donetsk e Mariinka, nell’Ucraina oriantale. A darne conferma oggi, alcune fonti mediche. Sei persone sono state uccise e otto, tra cui un adolescente, sono rimaste ferite nel quartiere di Petrovsky a Donetsk. A Mariinka sei persone sono state uccise e quattro sono rimaste ferite nella notte tra vernerdì e sabato, hanno aggiunto le autorità regionali senza dare ulteriori dettagli.

Poroshenko non assisterà alla finale dei mondiali in Brasile
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Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha detto che sarà «impossibile» per lui assistere alla finale dei Mondiali in programma stasera a Rio de Janeiro, «tenuto conto della situazione attuale in Ucraina». Poroshenko ha escluso anche l’eventuale incontro col presidente russo Vladimir Putin, che si sarebbe potuto tenere proprio in occasione del viaggio in Brasile.

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