Gaza: crimini di guerra a Sajaya
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Gaza: crimini di guerra a Sajaya

La Lega Araba condanna gli attacchi di Israele contro un quartiere abitato da civili palestinesi: da stamattina già 89 morti, di cui 12 erano bambini.

Gaza: crimini di guerra a Sajaya
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20 Luglio 2014 - 15.20


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La Lega Araba condanna i bombardamenti “barbari” e l’attacco terrestre messo in opera dalle truppe israeliane nel quartiere di Sajaya a Gaza. «Sono crimini di guerra contro i civili palestinesi – ha dichiarato il segretario generale della Lega Araba Nabil el-Araby un’escalation pericolosa della situazione che lascia presagire conseguenze nefaste». Il comunicato informa che el-Araby «ha chiesto l’arresto immediato dell’aggressione israeliana contro la Striscia di Gaza». Il capo della Lega araba ha chiesto inoltre «di assicurare la protezione necessaria dei civili palestinesi» e ha affermato che «Israele si assume completamente la responsabilità di questo crimine odioso che è costato la vita a decine di civili palestinesi innocenti».

Almeno 87 palestinesi sono morti oggi nella Striscia di Gaza, 62 dei quali a Sajaya, il sobborgo di Gaza City pesantemente colpito dall’offensiva israeliana. Secondo il portavoce dei servizi palestinesi di soccorso Ashraf al Qudra dall’inizio dell’operazione sono morti 425 palestinesi, di cui 112 minori, 41 donne e 25 anziani.

Altri 40 morti. È salito ad almeno 40 palestinesi uccisi e 400 feriti il bilancio degli attacchi aerei e di artiglieria israeliani condotti dalle prime ore di oggi contro la zona densamente popolata di Shujaiya, nella parte orientale di Gaza City. A renderlo noto è stato il portavoce del ministero della Salute palestinese, Ashraf al-Qedra. Tra le vittime numerosi civili.

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62.000 gli sfollati. Sono gli ultimi dati forniti dall”Unrwa, l’agenzia per i rifugiati dell’Onu. Le persone hanno trovato rifugio in 49 scuole dell’agenzia che ha lanciato un appello per continuare a fornire loro cibo, cure mediche e aiuti d’emergenza come materassi, coperte, kit per igiene personale.

Ancora vittime tra i militari israeliani . Fonti mediche in Israele riferiscono che almeno altri nove militari israeliani sarebbero morti nell’offensiva sulla striscia di Gaza. L’esercito israeliano ha al momento confermato la morte di cinque militari dall’inizio delle operazioni, mentre questa mattina i media israeliani parlano di 17 soldati feriti ricoverati nell’ospedale di Ashkelon, una città nel sud di Israele a poca distanza dalla Striscia. Il braccio armato di Hamas parla di 15 soldati morti.

Pioggia di razzi sulle città israeliane. Una serie di razzi sparati stamane da Gaza da Hamas ha costretto a correre nei rifugi la
popolazione di rioni situati a nord di Tel Aviv, nonche’ nelle citta’ costiere di Ashdod e di Ashqelon. Alcuni razzi sono stati
intercettati in volo dalle batterie di difesa. Uno, secondo la televisione Canale 10, e’ caduto nel centro abitato di Ashqelon.
Ancora non si ha notizia di vittime Sotto il fuoco di Hamas anche la città di Beer Sheva (200 mila abitanti), nel Neghev, verso la quale ha sparato una salva di razzi. Le batterie di difesa hanno intercettato quelli che minacciavano direttamente la popolazione, riferiscono i media locali.

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