“La Russia ha influenza su questi separatisti, li ha addestrati, ha fornito loro materiale militare. La Russia e Putin hanno responsabilità di costringere i separatisti a collaborare”. Con queste parole il presidente americano, Barack Obama, durante una conferenza stampa alla Casa Bianca, si è rivolto a Valdimir Putin commentando ancora una volta il drammatico incidente aereo sul territorio dell’Est ucraino. “Non bastano le parole, ora servono i fatti”, ha aggiunto Obama.
“La confusione creata sul luogo del disastro aereo è un insulto alle famiglie delle vittime”, ha proseguito. “Le famiglie – ha sottolineato il numero uno della Casa Bianca – hanno il diritto di seppellire i loro cari con dignità”.
Il presidente americano ha quindi accusato i ribelli di rimuovere le prove e i corpi dal luogo del disastro aereo: “Cosa stanno cercando di nascondere? Il mondo ha il diritto di sapere cosa sia veramente successo”. “Dobbiamo garantire che emerga la verità”, ha aggiunto. “C’è bisogno di un accesso immediato all’area dell’impatto per portare a termine un’indagine aperta, immediata e trasparente», ha dichiarato il leader della Casa Bianca.