La Roma soffia Astori alla Lazio
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La Roma soffia Astori alla Lazio

I giallorossi scalzano dal mercato anche un'altra contendente, dopo aver preso Iturbe. L'operazione di Walter Sabatini verrà a costare 8 milioni di euro.

La Roma soffia Astori alla Lazio
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24 Luglio 2014 - 10.05


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di Xavier Jacobelli

La beffa Astori, giocata dalla Roma alla Lazio, segna il punto più alto della rivincita giallorossa e il punto più basso della depressione biancoceleste, a un anno e due mesi dalla storica finale di Coppa Italia decisa dal gol di Lulic.

Se Iturbe soffiato alla Juve è stato il fiore all’occhiello del mercato estivo 2014, Astori soffiato alla Lazio è il capolavoro di Walter Sabatini, 59 anni, direttore sportivo della Lazio di Lotito dall’agosto 2004 al 30 giugno 2008, direttore sportivo della Roma americana dal 9 giugno 2011 e sotto contratto sino al 30 giugno 2017.

La tempistica, le modalità e i costi dell’operazione (2,6 milioni di euro per il prestito annuale; 5,4 milioni di euro per il riscatto del cartellino), il valore del ventisettenne difensore bergamasco (7 presenze e 1 gol in Nazionale) che interessava anche alla Juve e al Milan: questo è un colpo da manuale.

Lotito e Tare inseguivano Astori da oltre un mese, Sabatini l’ha soffiato loro in un pomeriggio. Sarà interessante conoscere le motivazioni che i dirigenti biancocelesti addurranno per spiegare un autogol di portata devastante per una tifoseria in rotta totale con l’attuale gestione societaria.

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Ieri, abbiamo definito una guerra tutta sbagliata quella di Lotito contro i propri tifosi che hanno il sacrosanto diritto di disertare l’Olimpico. Calciomercato.com rafforza la propria convinzione. Altro che scrivere comunicati in cui, fra l’altro, incredibilmente si afferma: “Vorrei ricordare a chi continua ad osteggiarmi che disertare lo stadio è un colpo che non viene inferto solo alla Società, ma anche ai singoli calciatori e all’onore della maglia. Chi boicotta gli spalti nel tentativo di fronteggiare la mia figura fa solo il male della Lazio e di nessun altro”.

Lotito pubblica comunicati che non stanno né in cielo né in terra, censura i suoi tifosi che esercitano il libero diritto di critica e di protesta. Intanto, la Roma gli soffia Astori. Secondo voi, dov’è l’errore?

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