Sarebbero almeno 1.129 le persone uccise e 3.442 i feriti dall’inizio della crisi Ucraina a fine luglio. A dichiararlo, L’Alto commissario Onu per i diritti umani, Navi Pillay, annunciando i dati di un rapporto Onu. «Le notizie sull’intensificarsi dei combattimenti a Donetsk e Lugansk – ha aggiunto – sono allarmanti, con l’uso di armi pesanti».
Le informazioni di combattimenti sempre più intensi nelle regioni di Donetsk e Luhansk nell’est dell’Ucraina sono estremamente allarmanti. Paura e terrore sono state inflitti dai gruppi armati sulla popolazione dell’Ucraina orientale, secondo un nuovo rapporto pubblicato dall’Ufficio dell’Alto Commissariato Onu per i diritti umani.
I gruppi armati – denuncia il documento – continuano a rapire, arrestare, torturare e giustiziare le persone tenute in ostaggio. Il rapporto copre il periodo tra l’8 giugno e il 15 luglio ed è il quarto reso noto dalla Missione Onu di osservazioni dei diritti umani in Ucraina.