Smascherarono le tangenti di Erdogan: arrestati poliziotti in Turchia
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Smascherarono le tangenti di Erdogan: arrestati poliziotti in Turchia

Gli agenti sono accusati di aver intercettato il primo ministro turco, facendo esplodere lo scandalo corruzione.

Smascherarono le tangenti di Erdogan: arrestati poliziotti in Turchia
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5 Agosto 2014 - 13.50


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25 agenti di polizia turchi sono stati arrestati, durante i raid condotti questa mattina in 14 province della Turchia dalla polizia locale, perché sospettati di aver condotto intercettazioni illegali. Lo ha riferito la televisione Trt spiegando che gli arresti sono avvenuti a Istanbul e in 13 altre città. L’agenzia di stampa Anadolu ha inoltre spiegato che mandati di cattura emessi, riguardano in tutto 33 poliziotti, 8 dei quali mancano ancora all’appello. I sospettati sono stati accusati di aver intercettato illegalmente il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan e altri rappresentanti di governo facendo esplodere lo scandalo corruzione.

Quella di oggi è la terza operazione sulle intercettazioni, effettuate in Turchia. La precedente aveva portato la scorsa settimana all’arresto di 31 agenti, mentre il 22 luglio aveva fatto scattare le manette per 115 di loro, molti poi scarcerati.

Secondo Hurriyet, la maggior parte degli agenti arrestati oggi sono poliziotti di basso rango, a differenza di quelli fermati la scorsa settimana.

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