A Torino il Concertino libero dal balconcino fa paura
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A Torino il Concertino libero dal balconcino fa paura

L'ordine pubblico contro un'esperienza bella, aperta e piena di artisti. Con le scuse più strane vogliono spegnere un esperimento di musica e condivisione.<br>

A Torino il Concertino libero dal balconcino fa paura
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11 Settembre 2014 - 10.36


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Da ottobre 2011, ogni domenica, al numero 3 di via Mercanti a Torino, Maksim Cristan e Daria Spada si sono esibiti dal balconcino di casa loro, un modo per portare la loro musica fuori dalle mura domestiche e esibirsi in quello che, secondo i tanti spettatori che hanno assistito alle performance, è una sorta di serenata al contrario. Tutto questo però è destinato ad appartenere al passato.

Sì, perché adducendo scuse di ordine pubblico, qualcuno sta cercando di far tacere la musica di Maksim Cristan e Daria Spada. Attraverso le scuse più strane, le autorità stanno provando in tutti i modi a spegnere questa iniziativa: un’esperienza che ha portato sul balconcino di via Mercanti 3 tantissimi artisti famosi che hanno fatto a gara per esibirsi come ospiti a sorpresa in questo particolare palcoscenico e soprattutto è stato, fin dall’inizio, un momento di ottima musica e di condivisione, con una grande presenza di spettatori di tutte le età nel cortile o affacciati alle finestre o agli altri balconi del palazzo.

L’ultimo attacco ai concerti è quello sferrato dall’amministratore Giorgio Gatti che ha fatto interrompere l’ultima esibizione, domenica 7 settembre, attraverso alcune lettere personali in cui denunciava l’inagibilità del balconcino per manifestazioni pubbliche. A queste nuove accuse, gli Mccs hanno risposto con una lettera aperta (riportata di seguito), in cui invitano tutti al prossimo concerto, che si terrà domenica 14 settembre, in segno di solidarietà e per chiedere che il concertino diventi una risorsa e un punto d’orgoglio della città di Torino.

[b]Balconcino inaccessibile per falso pericolo di crollo[/b]

L’amministratore Giorgio Gatti sferra l’attacco finale. Dopo le infinite intimazioni a interrompere il Concertino domenicale, attraverso lettere personali in cui denunciava il pericolo d’ingresso di malintenzionati, lettere dello studio legale Gallinatti (malgrado il mancato numero legale nell’assemblea condominiale, la cui maggioranza non è contro il concertino), dopo numerosi esposti a tutte le autorità, comprese forze dell’ordine, dopo i chiarimenti richiestici dal capo provinciale dei Vigli del Fuoco, dopo aver reso già inaccessibile una parte del balconcino ad aprile (installando abusivamente dei cartelli stradali), questo lunedì sera l’amministratore Gatti ha superato il limite. Ecco i fatti.

A seguito della giusta segnalazione di un condomino per un pezzo di intonaco che si stava staccando dalla parte inferiore del balcone accanto al nostro, è arrivato l’amministratore Gatti insieme a un altro condomino. Con due bastoni, hanno tirato giù il pezzo in questione lasciando un mucchietto di calcinacci sotto il balcone, e fin qui consideriamo tutto più che regolare se non dovuto. Il seguito, invece, non ha alcun senso. Alle 21 vengono d’urgenza convocati: i tecnici del Comune, i Vigili Urbani e addirittura i Vigili del Fuoco, che dopo il primo sopralluogo dei tecnici del Comune, sono stati all’ultimo fermati per falso allarme.

L’intenzione dunque era di sfruttare una crepa dell’intonaco, che assolutamente non influisce sulla tenuta del balcone, salda e solida (possediamo la perizia di un architetto), per creare allarmismi a tutti i livelli rendendo così inaccessibile il nostro balcone per motivi di sicurezza e ora, come ci hanno detto i tecnici stessi, siamo in attesa dell’ordinanza ufficiale del Comune. Nel frattempo la Polizia Giudiziaria ha chiesto di parlare con tutti i condomini tranne noi (almeno sinora).

Tutto questo (a parte le spese che ovviamente ricadono sulla collettività) solo perché cantiamo e recitiamo poesie un’ora alla settimana dal nostro balcone per tutti. E questo per noi, ci perdoni ogni autorità menzionata sopra e non, non è più accettabile.

Domenica 14 alle 17 chiederemo pubblicamente a tutti i condomini del nostro meraviglioso cortile di sfiduciare l’amministratore Gatti, costringendolo alle immediate dimissioni, e scegliere una persona nuova disponibile a una seria riflessione, affinché il famigerato Concertino dal Balconcino diventi una risorsa e un punto d’orgoglio della città, come già tanti lo hanno riconosciuto: artisti, pubblico domenicale, tutta la stampa locale e alcune tv. E per fortuna non finisce qui.

Saranno numerosi gli ospiti al Concertino dal Balconcino questa domenica, Federico Sirianni in primis, e tantissimi altri colleghi che hanno subito offerto la loro partecipazione come sempre. Domenica prossima per affermare definitivamente il Balconcino come realtà culturale, nata e sostenuta esclusivamente in forma libera e spontanea da artisti e cittadini, uniti attorno a un unico sentimento collettivo mancante, cioè la gioia di vivere insieme.

Venite tutti! Domenica 14 sett, ore 17, via dei mercanti 3 a Torino.

Il balconcino non si tocca!

Mccs

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