Il gruppo jihadista nigeriano Boko Haram ha liberato 27 ostaggi che aveva catturato nel nord del Camerun, tra cui 10 operai cinesi e la moglie del vicepremier camerunense. A riferire della liberazione è stata la stessa presidenza della Repubblica del Camerum: “I 10 cittadini cinesi e gli altri ostaggi, tra cui la moglie del vicepremier del camerun, sono sani e salvi”, ha dichiarato il presidente, Paul Biya.
I 10 cittadini cinesi erano stati sequestrati il 16 maggio 2014 in un raid compiuto dai militanti jihadisti contro una fabbrica vicino a Waza, nel nord del Camerun, poco distante dalla foresta Sambisa, roccaforte di Boko Haram.
La moglie del vicepremier del Camerun, invece, era stata rapita a fine luglio a Kolofata, vicino alla frontiera con la Nigeria, mentre con la famiglia celebrava la fine del Ramadan.