Embargo alla Russia? Ci pensa la Cina
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Embargo alla Russia? Ci pensa la Cina

Pechino si dichiara pronta a fornire i prodotti agricoli e le attrezzature petrolifere che Usa ed Unione europea negano a Mosca con le sanzioni. Accordo da 400 miliardi per il gas.

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13 Ottobre 2014 - 09.14


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Pechino approfitterà delle sanzioni economiche imposte da Stati Uniti e Unione europea per intensificare i propri rapporti economici con Mosca: il vice premier Wang Yang durante la visita che sta compiendo in Russia ha ripetuto che la Cina è pronta a rifornire il più grande Paese europeo di prodotti agricoli e di atrezzature per la ricerca petrolifera.

“La Cina è disposta ad esportare in Russia prodotti competitivi, come quelli agricoli e le attrezzature per il petrolio e gas, ed è pronta ad importare prodotti di ingegneria russi”, Wang Yang ha detto nel corso della 18a sessione del russo-cinese della Commissione per la preparazione di riunioni che i capi di governo stanno progettando di tenere a cadenza regolare. Il fatturato del commercio tra la Russia e la Cina è in aumento ogni annom finora rispetto allo stesso periodo del 2013 è già cresciuto del 6,7 per cento ed a causa della situazione internazionale le cifre continuano a impennarsi, si prevede che l’anno prossimo questa tendenza contribuirà a realizzare il compito di aumentare il fatturato del commercio a 100 miliardi di dollari.

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La Commissione russo-cinese per la preparazione delle riunioni regolari dei capi di governo è attualmente in corso a Sochi e nel qwuadro dei suoi lavori si sta svolgendo anche il Forum annuale russo-cinese I partecipanti del forum di quest’anno hanno notato una tendenza positiva per lo sviluppo di investimento congiunto, progetti economici, industriali, e il rafforzamento di partenariati tra i due paesi. I partecipanti del forum di quest’anno hanno notato una tendenza positiva per lo sviluppo di investimento congiunto, progetti economici, industriali, e il rafforzamento di partenariati tra i due paesi.Nel frattempo si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli di quello che da entrambe le parti viene definito “un accordo storico”: il 21 maggio scorso “Gazprom” e “China National Petroleum Corporation” hanno firmato un contratto per una fornitura di gas alla Cina sulla “via orientale” per i prossimi 30 anni.

Il commissario commercio russo in Cina, Aleksey Gruzdev spiega che “le agenzie russe e cinesi interessate al settore hanno tenuto consultazioni regolari per diversi mesi su un accordo intergovernativo sulla cooperazione energetica, comprese le forniture di gas sulla ‘la via orientale’. Mi auguro che i paesi firmeranno l’accordo definitivo domani a Mosca”. Il valore complessivo del contratto supera i 400 miliardi di dollari ed il “percorso orientale’ implica la consegna di 38 miliardi di metri cubi di gas russo alla Cina attraverso il gasdotto siberiano.

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