Evo Morales è in visita a Roma e ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti l’ondata di vittorie elettorali ‘di sinistra’ che stanno segnando il Sudamerica in questi ultimi mesi: “Nell’America latina c’è una ribellione democratica, ideologica, accompagnata da programmi progressisti”, ha commentato Morales.
Il presidente boliviano ha risposto, poi ad una domanda sulla sua terza rielezione con il 60% dei consensi la quale si inserisce fra analoghi successi registrati in Cile e Brasile e probabilmente presto in Uruguay.
“Nel popolo latinoamericano c’è un profondo sentimento di liberazione, politica ed economica”, ha aggiunto El Evo, il primo presidente boliviano indigeno.
“Molti popoli sono anti-imperialisti e anti-capitalisti: stiamo esportando una politica sociale ed economica”, ha sostenuto il leader boliviano.
Ad una domanda su cosa i governi possano fare per ‘governare la globalizzazione’, Morales ha risposto che “bisogna globalizzare la ricchezza, non la povertà: nel sistema capitalista si globalizza la povertà – ha sostenuto l’ex leader del movimento sindacale dei cocalero boliviani – C’è libero mercato dei prodotti ma non c’è libero transito di persone: che razza di globalizzazione abbiamo, allora?”, ha chiesto retoricamente Morales sottolineando: “Vogliamo una politica di solidarietà che sia globalizzata”.