Tutta colpa di Tim Cook. A quanto pare, l’iPad alto due metri con il viso di Steve Jobs è stato rimossa da un cortile dell’università nazionale di Information Technologies di San Pietroburgo in seguito al recente coming out dell’attuale numero uno della Apple.
Senza passare per il via, l’annuncio della sua omosessualità avrebbe reso automaticamente “illegale” il monumento a Jobs violando le leggi russe che condannano la “propaganda omosessuale”.
L’università nega questa versione e sostiene che l’iPad è stato portato via solo per essere riparato e che la decisione era già stata presa prima che Cook rivelasse di essere omosessuale.