Il temuto tifone Ruby, indicato come Hagupit nella classificazione internazionale, si è abbattuto con tutta la sua furia sulla parte orientale dell’arcipelago delle Filippine con piogge torrenziali e raffiche di vento che hanno superato i 200 chilometri orari. Al suo passaggio il tifone, il più forte registrato dall’inizio del 2014, ha provocato almeno quattro vittime , oltre ad aver danneggiato moltissime case.
L’agenzia di coordinamento della protezione civile, hanno fatto sapere i media locali, ha reso noto che una bimba di un anno e un uomo di 65 hanno perso la vita in seguito alle avverse condizioni meteo nell’isola di Ilo.
Il tifone ha toccato terra sull’isola di Samora. “Molte case, soprattutto sulla costa, sono state distrutte dal forte vento”, ha detto Stephany Uy Tan, sindaco di Catbalogan, una grande città di Samora. “Molti alberi sono stati sradicati, le linee dell’elettricità sono state distrutte e ci sono alluvioni”, ha aggiunto.
Nei giorni scorsi che hanno preceduto il disastroso evento atmosferico, le autorità erano corse ai ripari, facendo evacuare un milione di abitanti.