Cani uccisi a sangue freddo, per fare prodotti di pelle. La denuncia arriva da Peta, associazione che si occupa dell’etica nei confronti degli animali, che ha diffuso un video, realizzato dopo una ricerca durata un anno, in cui si vede l’uccisione a sangue freddo di cani, in una fabbrica cinese della provincia di Hebei.
Le immagini sono shock: i cani entrano uno ad uno dalla porta, tenuti al guinzaglio, e vengono storditi con uno più colpi in testa. Quindi gli si toglie la pelle e la si lavora. Il prodotto finito, spiega la Peta, ha lo stesso aspetto qualunque sia l’animale da cui proviene: non è possibile capire se sia di cane.
I prodotti realizzati sono destinati all’esportazione e sono diretti, soprattutto, verso Gran Bretagna, Australia e Stati Uniti. Qui numerosi consumatori acquistano, ignari, portafogli, scarpe e guanti di pelle di cane. Molti insospettabili prodotti che si credono di pelle di mucca potrebbero invece essere riconducibili alla tratta dei cani in Cina.
Ogni giorno questa fabbrica uccide tra i 100 e i 200 i cani.