«Non cederemo nulla» e sul prossimo numero di Charlie Hebdo che uscirà mercoledì, in un milione di copie e in 16 lingue, ci saranno «ovviamente» delle vignette su Maometto. Lo ha anticipato Richard Malka, legale della rivista satirica, secondo quanto ha riportato Le Figaro.
«Lo stato d’animo ‘Je suis Charlie’» significa anche «diritto alla blasfemia», ha affermato l’avvocato. Il nuovo numero «sarà completato» entro oggi, ha aggiunto, e «la copertina sarà definita questa sera». Sarà un numero «commemorativo», ha poi spiegato il caporedattore Gérard Biard, «ma senza essere piagnucoloni».