Ucraina, mercenari della Blackwater combattono con Kiev?
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Ucraina, mercenari della Blackwater combattono con Kiev?

Un filmato girato a Marjupol mostra specialisti in divisa dell'Armata di Kiev che fra loro comunicano in inglese: i mastini della Blackwater dopo l'Iraq sono anche qui?

Ucraina, mercenari della Blackwater combattono con Kiev?
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27 Gennaio 2015 - 17.07


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Persone armate in uniforme che parlavano correntemente l’inglese senza accento sono state avvistate a Marjupol dopo la strage del razzo, alimentando le accuse che mercenari privati stranieri sono al servizio tra le truppe ucraine .La città portuale dell’ Ucraina orientale, sotto il controllo di Kiev, ha visto un aumento di violenza sabato scorso, quando diversi razzi hanno colpito una zona residenziale nella parte orientale della città uccidendo 30 civili. Numerosi i video della scena mostrato la distruzione all’indomani dell’attacco, per il quale milizia locale e le truppe ucraine si rimbalzano la colpa l’un l’altra.

Ma tra le scene girate a Marjupol ci sono alcuni video che mostrano uomini armati in uniforme militare, che parlano correntemente l’inglese. Un video caricato su “YouTube” è apparso su un canale di notizie locali (Marjupol News Service) e mostra un uomo che passa con fare deciso dinanzi alla fotocamera.

L’uomo tiene una carabina in mano e indossa un gilet tattico, quando il giornalista gli punta il microfono con una richiesta di commento l’uomo si copre il volto con l’altra mano e dice in un accento americano o canadese, “Via dalla mia faccia, via dalla mia faccia…” . Un altro filmato è più lungo e mostra un altro uomo armato in uniforme ripulire l’area dalle munizioni inesplose, l’uomo inquadrato dalla macchina da presa è apparentemente una guida, mentre parla in inglese con un accento chiaro come se fosse un madrelingua, forse un sudafricano.”Può essere esploso – dice – ma potrebbe anche non esserlo, e allora facciamolo esplodere qua”, ordina istruendo l’uomo accanto al cratere lasciato da un colpo di artiglieria.

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Il filmato mostra poi un edificio con le finestre in frantumi segnalato come 42.a scuola dell’infanzia di Marjupol, l’edificio è in via Kievskaya Street, dovè caduto il razzo.La descrizione del video sostiene la persona sia un membro americano del battaglione volontario “Azov”, ma non offre alcuna prova di questo. L’ uniforme ha una piccola insegna rotonda blu e gialla sulla spalla, ma i dettagli sono indistinguibili come il volto dell’uomo.

La presenza di volontari stranieri tra battaglioni ucraini da tempo non è più non è un segreto, precedenti rapporti dei media ha detto che molti di costoro hanno tendenze di destra o anche simpatie naziste.Tuttavia, la presenza di mercenari privati militari (PMC), come quelli provenienti dalla famigerata “Blackwater” che lavorano in Ucraina rimane ancora non provata. Tale presenza indicherebbe un sostegno militare più consistente per il governo ucraino da parte dei suoi sostenitori stranieri, dal momento che i governi di solito tengono d’occhio i PMC che lavorano in ambienti politicamente difficili.

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Se un governo occidentale non avesse voluto che mercenari firmassero firmare un contratto con l’Ucraina, avrebbe trovato un modo per impedirlo. Adesso questi filmati suggerirebbero che il supporto reale per Kiev è un po ‘superiore alla mera “assistenza non letale” ufficialmente offerta a Kiev dall’Occidente.

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