Il gruppo terroristico Ansar Bayt al-Maqdis, che ha giurato fedeltà all’Isis, ha rivendicato l’ondata di attentati di ieri sera nell’Egitto settentrionale che ha provocato la morte di almeno 27 uomini della sicurezza e il ferimento di oltre 100 persone. La rivendicazione – ha riferito la tv al-Arabiya – è arrivata attraverso un account Twitter vicino all’organizzazione.
L’attacco più grave è stato sferrato ad el-Arish, dove i militanti hanno sparato colpi di mortaio e fatto esplodere autobomba contro il quartier generale delle forze di sicurezza, una base dell’esercito, un hotel e alcuni checkpoint. Il bilancio complessivo degli attacchi ad el-Arish è di 25 morti. Successivamente è stato ucciso un ufficiale dell’esercito a Rafah e un agente di polizia a Suez.