L'Isis brucia le chiese e sequestra centinaia di caldei
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L'Isis brucia le chiese e sequestra centinaia di caldei

Cristiani perseguitati dall'Isis in Siria: un tristissimo scenario al quale dovremo abituarci.

L'Isis brucia le chiese  e sequestra centinaia di caldei
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24 Febbraio 2015 - 15.50


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In base a quanto si è appreso, i jihadisti hanno bruciato una chiesa cattolica. L’Isis chiederebbe la liberazione di loro membri in cambio del rilascio degli ostaggi.Sono centinaia, ma il numero non è confermato, i caldei presi in ostaggio dall’Isis dopo l’attacco al villaggio di Tell Tamer nell’est della Siria. Lo riferisce Newsweek.

Altri attacchi sono avvenuti nei villaggi di Tell Tawil e Tell Shamia, sulla riva sud del fiume Khabur. In parte queste località erano già state abbandonate dagli abitanti, ad eccezione di alcuni gruppi di sorveglianza.

Al momento il bilancio delle vittime è di quattro persone uccise tra le fazioni di sorveglianza, oltre alla fuga dei civili che erano rimasti verso le città di al-Hasakeh e al-Qamushli, ha precisato l’Osservatorio, esprimendo il timore che questi attacchi si estendano anche agli altri villaggio cristiani lungo la riva nord del fiume

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