Iconosclastia senza confini. Come i talebani, peggio dei talebani. Perché il patrimonio storico e artistico di Iraq e Siria è inestimabile. Preziosissime statue e bassorilievi antichi, della civiltà assira, abbattuti da uomini barbuti che poi li finiscono con il martello pneumatico. E’l’ultimo video diffuso dall’Isis che mostra la distruzione del patrimonio storico-artistico nel governatorato di Nineveh, a prosecuzione di una campagna contro le vestigia del passato che ha già visto i miliziani dello Stato islamico far saltare in aria luoghi di culto, dare alle fiamme i libri delle biblioteche e distruggere una parte della cinta muraria di Ninive, l’antica capitale assira alla periferia dell’odierna Mosul.