Due uomini sono stati arrestati oggi per lo stupro di una suora avvenuto dieci giorni fa in un convento del West Bengala, nel nord est dell’India. Lo riferisce l’agenzia di stampa Ians.
Si tratta di due immigrati del Bangladesh che sono stati catturati da una squadra speciale della polizia in due operazioni a Mumbai e in West Bengala. Non è ancora chiaro quale sia il ruolo dei due nell’incidente avvenuto in un istituto cattolico a Ranaghat. Nella notte tra il 13 e il 14 marzo, una banda di sei persone ha assaltato il convento e poi ha violentato la madre superiore di 71 anni.
L’anziana è ancora ricoverata all’ospedale dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Le telecamere a circuito interno avevano ripreso i visi dei sei uomini. Secondo la polizia, uno dei due sospetti somiglia a uno degli assalitori. La violenza aveva sollevato un’ondata di proteste contro la governatrice Mamata Banerjee che era stata costretta a chiedere l’intervento della polizia speciale Cbi, una sorta di Fbi indiana. Il caso era stato discusso anche in Parlamento a New Delhi. Gli investigatori sospettano che gli altri aggressori siano scappati in Bangladesh.
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