Yarmouk tra fame, sete e l'orrore Isis
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Yarmouk tra fame, sete e l'orrore Isis

Siamo tutti a Yarmouk! Presa fra tre fuochi la residua popolazione del campo palestinese sta cercando di fuggire.

Yarmouk tra fame, sete e l'orrore Isis
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7 Aprile 2015 - 18.25


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Sono migliaia i bambini senza cibo, acqua e farmaci, prigionieri della fame e degli uomini spietati dell’Isis. È questo l’orrore di queste ore, questo l’orrore di Yarmouk, periferia di Damasco. I bambini, le donne e gli uomini che stanno vivendo quest’inferno sono profughi palestinesi.

L’ex popoloso campo è un avamposto per entrare nella capitale Damasco, che dista solo pochi chilometri. Per questa ragione si ha notizia di bombardamenti costanti da parte delle forze del regime siriano.

L’Osservatorio denuncia anche il lancio su Yarmouk delle famigerate bombe “a barile”. Presa fra tre fuochi, allo stremo, senza l’essenziale per vivere, la residua popolazione del campo palestinese, ormai distrutto – già ridotta da 150.000 a 18.000 abitanti dopo due anni di assedio delle forze di Assad – sta cercando di fuggire. Non sa dove, ma fugge. Un funzionario dell’Unrwa, l’agenzia dell’Onu per i rifugiati, Chris Gunness, ha descritto la situazione come “al di là del disumano”.

Si combatte strada per strada, casa per casa, sotto le bombe di Bashar al Assad. Senz’acqua e senza cibo: in queste drammatiche condizioni, alle porte di Damasco. L’Isis e i qaedisti del Fronte Al Nusra sono riusciti dopo ad occupare oltre il 90% della città. Le notizie sono di esecuzioni sommarie, rapimenti e decapitazione, quella di due palestinesi che difendevano il campo.

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Gli ultimi, confusi sviluppi del fronte siriano del conflitto mediorientale fanno emergere segnali di un’alleanza, almeno tattica e forse localizzata, fra l’Isis e Al Qaeda, che finora apparivano concorrenti e su posizioni inconciliabili. Solo un anno fa si massacravano a vicenda. Testimoni e ong affermano che le due formazioni in questi giorni combattono fianco a fianco nelle strade di Yarmouk. Le due formazioni potrebbero aver unito le forze o essere in concorrenza contro il nemico comune, le formazioni palestinesi laiche e anche Hamas, che ieri a Gaza ha inscenato manifestazioni di piazza contro l’Isis e i qaedisti.

In questo quadro, a Yarmouk si scrive un nuovo tragico capitolo del dramma palestinese.

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