I jihadisti dell’Isis hanno ucciso almeno 35 persone in due diverse esecuzioni di massa in Iraq. Lo hanno riferito fonti locali alla tv satellitare al-Jazeera, spiegando che 24 “oppositori” sunniti dell’Is sono stati uccisi nella provincia settentrionale di Kirkuk. Tra loro si contano anche sette leader di alcune tribù locali. Secondo le fonti, le vittime era note per la loro posizione contraria all’Isis, pur non militando nelle milizie filo-governative.
Nella provincia di Salaheddin, i jihadisti hanno giustiziato altre 11 persone, probabilmente militanti sciiti della Forze di mobilitazione popolare, formatesi per contrastare l’Is. Alcune immagini postate sul Web da seguaci dell’Is mostrano l’esecuzione degli undici, avvenuta nei giorni scorsi. I prigionieri appaiono in inginocchio, in tuta arancione, con i loro aguzzini alle spalle. In altri scatti si vedono i loro cadaveri.
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