Un tribunale antiterrorismo del Pakistan ha emesso 10 condanne all’ergastolo per l’attentato contro Malala Yousufzai, Premio Nobel per la Pace.
La giovane, di 15 anni, fu ferita gravemente il 19 ottobre 2012 da un commando di talebani del Ttp. Gravemente ferita alla testa mentre ritornava a casa da scuola a Mingora, nella Valle dello Swat, l’attentato fu subito rivendicato dai militanti del Tehreek-e-Taliban Pakistan.
Insieme a lei furono ferite, anche se meno gravemente, due altre giovani studentesse, Kainat e Shazia.
I dieci imputati condannati oggi, originari del Malakand, furono arrestati dall’esercito pachistano nel settembre dello scorso anno e consegnati ai tribunali antiterrorismo. Trasportata in aereo in Gran Bretagna, Malala fu sottoposta a delicati interventi chirurgici recuperando quasi completamente il suo stato fisico. La sua azione per l’istruzione, soprattutto delle bambine nel mondo islamico, le ha permesso nel 2014 di diventare la più giovane Premio Nobel per la Pace, insieme all’attivista indiano Kailash Satyarthi.