L’ex presidente dell’Urss Mikhail Gorbaciov ha condannato le assenze dei leader occidentali a Mosca per le celebrazioni del 70esimo anniversario della vittoria su Hitler come un “segno di disprezzo” verso chi ha combattuto contro il nazismo subendo forti perdite e ritiene che la scelta della cancelliera tedesca Angela Merkel di andare nella capitale russa senza però assistere alla parata sia frutto delle pressioni Usa.
“Ignorare questa opportunità di dimostrare la loro attitudine verso la lotta intrapresa dall’Unione Sovietica contro il fascismo diventa un segno di disprezzo verso la gente che ha sofferto grandi perdite, verso lo sconfinato coraggio mostrato da questa gente nel combattere la peste nera”, ha dichiarato Gorbaciov a Interfax, dicendosi convinto che “sarebbe stato impossibile ottenere questa vittoria senza la Russia”.
Il Premio Nobel per la pace ha affermato di non accettare la posizione della Cancelliera tedesca Angela Merkel: “Non posso neppure criticarla – ha aggiunto -. La rispetto e capisco il suo comportamento. Sono convinto che la sua decisione deriva dalla forte pressione del governo Usa. La politica è politica”. Quanto alle autorità americane, ha aggiunto che “stanno perseguendo i loro obiettivi ideologici e politici”