Al-Baghdadi: l'Isis conquisterà Baghdad
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Al-Baghdadi: l'Isis conquisterà Baghdad

Nuovo messaggio attribuito al Califfo che esulta per con conquista di Ramadi e promette nuove vittorie jihadiste. L'audio di Baghdadi era già stato diffuso

Al-Baghdadi: l'Isis conquisterà Baghdad
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18 Maggio 2015 - 14.20


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«Dopo Ramadi, libereremo Baghdad e Karbala!», la città santa sciita irachena. Lo ha affermato il leader dello Stato islamico Abu Bakr al Baghdadi, in un audio messaggio diffuso in rete. Non è possibile verificare l’autenticità, ma la voce attribuita a Baghdadi fa riferimento alle «vittorie ad Anbar», regione con capoluogo Ramadi.

L’audio messaggio è contenuto in un video di oltre 40 minuti diffuso stamani dall’agenzia di informazione dell’Isis Aamaq.

Dal confronto tra l’audio odierno e il testo del messaggio precedente del ‘Califfo’, però, si desume che il video diffuso oggi contiene inserti audio che però erano già stati diffusi dai media dell’Isis giovedì scorso.

Il filmato si intitola «Lo Stato islamico ha liberato Ramadi» e mostra una serie di filmati, non datati, relativi all’assedio e alle battaglie dentro e fuori il capoluogo di al Anbar. Nel video si fa ampio uso di servizi giornalistici televisivi di emittenti panarabe, che descrivono la disfatta delle forze governative irachene.

All’incirca a metà del filmato interviene la voce descritta come quella del «Principe dei Credenti, Abu Bakr al Baghdadi». La voce, che parla mentre sfilano nel video cartine dei territori iracheni ora controllati dall’Isis, loda i mujahidin per le loro vittorie ad Anbar – Ramadi non è menzionata – e ribadisce che le prossime conquiste saranno la liberazione di Baghdad e Karbala.

Seguono altri discorsi attribuiti a Baghdadi e pronunciati in diverse occasioni. Il filmato si conclude con la scritta che annuncia l’imminente conquista di Baghdad da parte dell’Isis contro «crociati e sciiti».

Intanto una pioggia di razzi lanciati dai jihadisti dell’Isis sulla città antica di Palmira, in Siria, ha provocato la morte di almeno cinque persone, tra cui due bambini. I razzi hanno colpito ieri sera «numerosi quartieri della città», ha riferito questa mattina l’Osservatorio siriano sui diritti umani. Secondo il direttore dell’ong, Rami Abdel Rahman, «è la prima volta che l’Isis lancia razzi sulla città con tanta intensità».

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