La polizia turca ha arrestato una cittadina francese nella provincia sudorientale di Sanliurfa: la donna è sospettata di essersi unita all’Isis in Siria. Secondo quanto riferito dai media locali, che hanno citato fonti delle forze di sicurezza turche, la combattente avrebbe abbandonato la Siria dopo tre mesi per la fine del matrimonio con un altro foreign fighter.
La donna, identificata come Sonia Belayati, di 22 anni, sarebbe arrivata a marzo a Istanbul per poi spostarsi in Siria, dove è rimasta fino a inizio giugno. Lì si sarebbe sposata con un foreign fighter di alto rango prima di separarsi e finire per circa un mese nelle prigioni jihadiste, da cui sarebbe in seguito stata rilasciata.
La polizia turca ha fermato la donna martedì 2 giugno 2015, in una stazione dei bus a seguito di una segnalazione giunta dall’intelligence francese. Le autorità di Ankara hanno già avviato le procedure per l’espulsione della donna, che sarà rispedita in Francia.
La Turchia ha reso noto di aver espulso finora 1.350 persone sospettate di volersi unire all’Isis e di aver inserito 13.500 persone di 98 nazionalità in una ‘lista nera’ di sospetti terroristi da fermare alle sue frontiere.