“Noi vogliamo che viviate, tornate a casa”. L’associazione Girds (German Institute on Radicalization and Deradicalization Studies) ha pubblicato una struggente lettera di quattro pagine con l’appello di un gruppo di mamme provenienti da sette diversi paesi i cui figli hanno scelto di unirsi ai combattenti dell’Isis in Siria o in Iraq.
“Qualcuno vi ha detto che dopo questa nostra vita comune, ve ne è un’altra, più importante e di maggior valore rispetto alla vita con vostra madre. Non volevamo che ci lasciaste. Vogliamo che torniate, vogliamo che viviate”, scrivono le donne originarie di Belgio, Germania, Francia, Danimarca, Svezia, Canada e Stati Uniti, secondo quanto riferisce Spiegel Online. Una lettera in cui le donne fanno leva sui sentimenti religiosi dei figli: “Ricordate il Profeta Maometto, che disse: “Il Paradiso si trova ai piedi di vostra madre”.
Per alcune di loro l’appello arriva troppo tardi: i figli di almeno due delle donne che hanno scritto la lettera, Chris Boudreau e Saliha Ben Ali, sono morti in Siria. Parlando con il Washington Post, Boudreau spiega che la lettera “è stata importante per tutte perché dice tanto di ciò che proviamo e abbiamo nei nostri cuori”. “Se almeno potessimo evitare che alcuni di loro partano, o altri si convincano a tornare, allora staremmo facendo ciò che volevamo fare”, ha concluso.