Adesso l’Isis minaccia i Balcani, con l’intenzione di vendicare l’umiliazione subita dai musulmani in Kosovo, in Albania e in Macedonia. “Arriveremo con gli esplosivi”, proclama in albanese Abu Muqatil (Al Kosovi), un miliziano islamico kosovaro che si dichiara rappresentante del gruppo jihadista nella regione.
In un lungo video diffuso da Al Hayat media center, la principale ‘casa di produzione’ dell’organizzazione terroristica nata in Siria e in Iraq, l’annuncio di futuri attacchi nella regione balcanica è affidata a miliziani di lingua albanese. “Arriveremo con gli esplosivi”, dichiara fra gli altri Abu Muqatil al Kosovi, originario del Kosovo. Abu Muqatil, profetizza “giornate nere” per tutti quelli che “in Kosovo, in Albania, in Macedonia ed in tutti i Balcani hanno disprezzato i musulmani”. Poi aggiunge: “dovrete aver paura di camminare per le strade, di stare nei vostri uffici, di dormire nelle vostre case. Con il permesso di Allah, vi strangoleremo”. Alcune centinaia di musulmani radicali originari dei paesi balcanici, dalla Bosnia ai territori albanofoni, si sono uniti all’Isis malgrado le autorità locali abbiano annunciato un giro di vite contro i cosiddetti ‘foreign fighter’.