Siria: bombardato il museo archeologico nel Nord
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Siria: bombardato il museo archeologico nel Nord

Il regime distrugge questo importante sito a Maaret al-Numan. Danni all'edificio e alla moschea adiacente. Distrutti antichi mosaici

Siria: bombardato il museo archeologico nel Nord
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20 Giugno 2015 - 17.49


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Il regime siriano di Bashar al-Assad ha bombardato e distrutto il museo archeologico di Maaret al-Numan, città della Siria nord-occidentale, contenente una importante collezione di mosaici antichi. Il sito è stato gravemente danneggiato dai barili bomba sganciati dagli elicotteri. Lo hanno annunciato gli attivisti della Associazione per la protezione dell’archeologia siriana, secondo i quali il museo, che ospita reperti delle ‘città morte’ di al-Bara e Sergilla, “ha subito danni gravi causati da due barili carichi di esplosivo sganciati lunedì scorso dagli elicotteri dell’esercito siriano”.

Secondo le Nazioni Unite, fino al 2014 sono stati distrutti, danneggiati o saccheggiati in Siria circa 300 siti archeologici di inestimabile valore. Lo scorso mese ha destato allarme la conquista da parte dei jihadisti del sedicente Stato islamico (Is) del sito di Palmira, la città della regina Zenobia, le cui affascinanti rovine sorgono in un’oasi di palme nel deserto siriano.

L’ong ha pubblicato alcune foto e un video girato due giorni dopo il bombardamento all’interno del museo, che è ospitato in un caravanserraglio di epoca ottomana. Alcuni muri e intere ali del museo sono crollati insieme ai reperti che custodivano. Nel video si vedono anche i danni ai mosaici custoditi sotto un portico. Alcuni mostrano fori di varie dimensioni, altri sono in tutto o in parte precipitati al suolo in seguito agli scoppi. Si contano inoltre decine di capitelli e altre sculture danneggiati. Gravissimi danni anche all’antica moschea adiacente il museo, ricostruita intorno al 1170, dopo un terremoto. La sua volta è caduta e le mura presentano profonde fessure.

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