Tunisia, il premier chiude 80 moschee: incitano alla violenza
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Tunisia, il premier chiude 80 moschee: incitano alla violenza

All'indomani della strage di Sousse, il capo del governo tunisino Habib Essid ha ordinato la chiusura dei luoghi di culto che operano al di fuori controllo statale

Tunisia, il premier chiude 80 moschee: incitano alla violenza
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27 Giugno 2015 - 11.22


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Le 80 moschee che operano al di fuori controllo statale e accusate di incitamento alla violenza verranno chiuso. La decisione drastica del governo tunisino arriva il giorno dopo l’attentato in due resort di Suosse che ha provocato 39 morti, per lo più turisti stranieri.

“Tutte le moschee chiuderanno entro una settimana”, ha detto capo del governo tunisino, Habib Essid, parlando ad una conferenza stampa a Tunisi, aggiungendo che alcuni di questi centri di predicazione “continuano a diffondere la loro propaganda e il loro veleno per promuovere il terrorismo.”

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