È allerta in tutta Europa dopo l’attentato in Tunisia (le vittime sono state 38). La polizia britannica ha lanciato un allarme, anche perché 30 delle persone uccise sulla spiaggia dell’hotel Riu Imperial Marhaba di Sousse erano di nazionalità inglese. Secondo la National Crime Agency, c’è una “minaccia crescente” che nel Paese, dove le armi da fuoco sono molto controllate e poco diffuse, vengano introdotte illegalmente le piccole pistole mitragliatrici Skorpion di produzione ceca, in grado di compiere un massacro in un luogo affollato.
Secondo il Times, contro la crescente minaccia terroristica Scotland Yard sta aumentando la presenza dei suoi agenti per proteggere i luoghi pubblici, in particolare il Torneo di Wimbledon che inizia oggi. Anche se non c’è un bilancio definitivo delle vittime britanniche, quello in Tunisia è diventato il secondo attacco più sanguinoso per il Regno Unito dopo la strage di Londra del 7 luglio 2005, in cui persero la vita 56 persone (inclusi i quattro kamikaze), e di cui la prossima settimana ricorre il decimo anniversario.
Intanto circa 400 agenti della Met Police sono stati dislocati negli aeroporti britannici per raccogliere informazioni dai turisti di ritorno da Sousse e 16 fra detective ed esperti della polizia scientifica sono andati in Tunisia per offrire la loro collaborazione alle indagini.