Dopo tredici ore in mare un profugo siriano stremato è stato salvato da una turista greca a bordo di una barca nell’Egeo con alcuni amici. “Era quasi incosciente quando l’abbiamo avvistato”, ha raccontato Sandra Tsiligeridu sul suo profilo Facebook, dove ha pubblicato l’immagine che la ritrae in un gesto che ha commosso tante persone. La foto ha fatto il giro del mondo.
La donna protagonista di questo salvataggio è una ex top model, sposata con un medico, Dimitri, e madre di tre figli. Era a bordo di una barca con il marito e alcuni amici, di ritorno da un’escursione nell’isola di Pserimos, nei pressi di Kos.
Nell’immagine la donna stringe a sé l’uomo stremato, avvolto da teli da mare. Il profugo – nome dichiarato Mohamed – era partito dalla Turchia su una barca insieme ad altri 40 connazionali, direzione Kos, quando ancora in alto mare gli scafisti hanno perso uno dei remi. L’uomo a quel punto si è tuffato per recuperare il remo ma a causa delle correnti non e’ riuscito a risalire a bordo.
Il siriano è rimasto in acqua per 13 ore ed è vivo solo grazie al giubbino di salvataggio che gli è stato gettato in mare dai connazionali e poi soprattutto grazie all’aiuto provvidenziale dei turisti che lo hanno avvistato, all’inizio scambiandolo per un sub, e poi facendolo salire a bordo per portarlo sulla terraferma.
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