Israele: per 48 ore vietata ai palestinesi la Città vecchia di Gerusalemme
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Israele: per 48 ore vietata ai palestinesi la Città vecchia di Gerusalemme

L'ingresso dei fedeli musulmani alla Spianata delle Moschee, solo attraverso la Porta dei Leoni, sarà permesso agli over 50. Niente restrizioni per le donne.

Israele: per 48 ore vietata ai palestinesi la Città vecchia di Gerusalemme
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4 Ottobre 2015 - 11.07


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Per 2 giorni l’ingresso alla Città Vecchia di Gerusalemme sarà permesso solo ai cittadini israeliani, ai residenti della zona e ai turisti. Lo hanno deciso le autorità per la situazione della sicurezza. L’ingresso dei fedeli musulmani alla Spianata delle Moschee, solo attraverso la Porta dei Leoni, sarà permesso agli over 50. Niente restrizioni per le donne.

Un ragazzo israeliano di 15 anni è stato accoltellato stamattina nei pressi di una stazione di benzina vicino la Città Vecchia di Gerusalemme da un aggressore poi ucciso dalla polizia. Le condizioni del ragazzo – riportano i media – non sono gravi. La polizia, citata dai media, ha detto che gli agenti “hanno visto il terrorista brandire il coltello ed hanno sparato neutralizzandolo”. Il nuovo episodio arriva a poche ore dall’attacco omicida di ieri sera in cui un palestinese ha ucciso 2 ebrei ortodossi in Città Vecchia.

E’ morta a causa delle ferite anche la seconda vittima della famiglia ortodossa aggredita stasera a Gerusalemme. L’attacco, che è stato condotto con coltellate, è avvenuto alla Porta dei Leoni, uno degli ingressi che conduce alla Città vecchia. Secondo i media israeliani, le due vittime sono entrambe maschi, mentre i due feriti sarebbero una ragazza di circa 20 anni e un bambino di 2 anni. Il bambino, secondo i media, sarebbe ferito in modo non grave, mentre la donna è definito in condizioni “gravi ma non critiche”. Secondo il capo della polizia di Gerusalemme, citato dai media, il palestinese – che secondo le prime informazioni ha 19 anni e proverrebbe da un villaggio presso Ramallah – prima ha colpito a coltellate i membri della famiglia ortodossa, poi ha preso la pistola di una delle vittime ed ha cominciato a sparare contro i passanti e la polizia. Subito dopo e’ stato colpito dagli agenti. L’attentato di Gerusalemme è stato rivendicato dalla Jihad islamica con un breve messaggio sul web, la cui autenticità non e’ stata ancora accertata. Nel testo si sostiene che l’attentatore – un adolescente palestinese giunto da Ramallah – era un membro attivo della Jihad islamica.

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